La seconda stagione della monoposto effetto suolo del Campionato Mondiale di Formula 1 2023 segue in modo significativo il 2022. Tutti i team hanno prima lavorato per ottimizzare il progetto precedente, quindi le auto sono una logica evoluzione delle auto dello scorso anno.
L’unica differenza tecnica è una regola che richiede una maggiore altezza da terra di 15 millimetri. Questa situazione si traduce in un effetto di perdita di carico, che i team hanno tentato di mitigare sul fondo della vettura con una varietà di soluzioni. Il calendario e la Spint Race sono solo due esempi delle novità disponibili. Esaminiamo le modifiche in modo più approfondito.
Cambiamento Nelle Macchine
Come annunciato in precedenza, ulteriori 15 mm saranno aggiunti all’altezza da terra dei veicoli al fine di eliminare completamente l’effetto porpoising emerso lo scorso anno. Inoltre, il peso delle monoposto sarà ridotto da 798 chilogrammi a 796 chilogrammi.

3 Giorni Solo per Il Test
Solo tre giorni di test saranno forniti prima dell’inizio del Campionato del Mondo nel tentativo di ridurre e ottimizzare le spese. La pista di Sakhir in Bahrain, sede dell’evento di apertura del campionato del mondo il 5 marzo, li ospiterà dal 23 al 25 febbraio.
Calendario: Notizie Da Las Vegas
Un record di 23 gare costituirà il Campionato del Mondo 2023, tra cui il Gran Premio di Cina a Shanghai, che è ancora programmato per essere congelato. La grande novità è il GP di Las Vegas del 18 novembre, ultimo appuntamento prima di Abu Dhabi, che porta a tre il numero di gare in territorio statunitense insieme ad Austin e Miami. Torna il GP del Qatar, che appare in calendario nel 2021 ma non nel 2022.
Saranno Disputate 6 Gare Sprint.
In attesa che la FIA, Liberty Media e i team raggiungano un accordo sul progetto che libererà le gare sprint dalla pole position di domenica e le renderà eventi a sé stanti, le gare sprint aumenteranno da 3 a 6 nel 2023 utilizzando la stessa formula del 2022 che vede la griglia per la gara di 100 km di sabato. L’Azerbaigian, l’Austria, il Belgio, il Qatar, gli Stati Uniti (Austin) e il Brasile li ospiteranno tutti.

Gara, Cambiare Direzione
Dopo il disastro di Abu Dhabi 2021, Michael Masi viene sostituito da Niels Wittich e Eduardo Freitas, ponendo fine all’esperienza del doppio direttore di gara. L’unica persona ancora al comando del business è Wittich.
Esordienti
Il Campionato del Mondo 2023 potrebbe introdurre un nuovo gruppo di talenti della F1. Iniziamo con Oscar Piastre, un giovane australiano che si unisce a Lando Norris in McLaren per sostituire Daniel Ricciardo. Tieni d’occhio l’olandese Nick De Vries, che ha sostituito Albon operato in appendice e ha concluso un impressionante nono a Monza l’anno scorso mentre guidava una Williams. Prenderà il posto di Gasly, che si è trasferito ad Alpine, come pilota regolare in Alpha Tauri in questa stagione. Logan Sargeant, un americano che gareggerà con Williams, è il terzo rookie. Anche Nico Hulkenberg, che guiderà la Haas con Kevin Magnussen, farà un gradito ritorno.

Un Cambio Di Team Director
La perdita di Mattia Binotto dalla Ferrari ha influenzato altre squadre in modo a cascata. Fred Vasseur è arrivato a Maranello dopo essere stato sostituito alla Sauber-Alfa Romeo dal tedesco Andreas Seidl, che aveva precedentemente lavorato alla McLaren. La responsabilità principale di Seidl come CEO sarà quella di guidare il team nella sua partnership con Audi in previsione della stagione 2026. Alessandro Alunni Bravi, italiano, sarà il “Team Representative”. Andrea Stella ha preso il posto di Seidl alla McLaren. Novità anche dalla Williams: James Vowles sarà il team principal al posto di Jost Capito.
Fia: Il Passo Laterale Di Ben Sulayem
Il presidente della FIA Ben Sulayem ha scelto di allontanarsi a seguito delle tensioni con Liberty Media su varie posizioni sovrapposte. Lascerà la supervisione delle operazioni di routine del Campionato Mondiale di F1 nelle mani di Nikolas Tombazis per gli aspetti tecnici e Steve Nielsen per gli aspetti sportivi.
Limite Di Budget
Il tetto di spesa aumenta di 14 milioni di dollari, per un totale di 154 milioni (sempre escludendo gli stipendi dei piloti, i costi logistici e i tre stipendi dei dipendenti più pagati da ogni team). L’aumento del numero di gare in calendario e l’aumento dell’inflazione sono le cause. Ma ci sono alcune buone notizie per quanto riguarda i costi del motore, che sono aumentati a 95 milioni di dollari e saliranno a 130 nel 2026 quando verrà implementato il nuovo standard.
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